mercoledì 27 luglio 2011

Gabriella Belli in autunno lascia il Mart per assumere la direzione della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Gabriella Belli in autunno lascia il Mart
per assumere la direzione della
Fondazione Musei Civici di Venezia

Come annunciato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia,
Gabriella Belli accetta l’incarico di Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia
che comprende 12 musei tra i più importanti della città. L’incarico sarà operativo a partire dal tardo autunno 2011.
Gabriella Belli avrà il compito di individuare e proporre i programmi della Fondazione, e ne curerà gli aspetti culturali, scientifici e artistici.

Gabriella Belli lascia il Museo di arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, dopo un’esperienza di oltre 27 anni.
E’ infatti nel 1981 che avvia il primo nucleo del Museo d’arte e moderna e contemporanea del Trentino.


“Lascio un museo che funziona – dichiara Gabriella Belli, raggiunta a Parigi dove è impegnata a seguire il disallestimento della mostra di Gino Severini, che a settembre aprirà a Rovereto - e sono orgogliosa di aver contribuito a tracciarne la strada.
Il progetto del Mart continua, ed è anzi più vivace che mai. Il museo è ben strutturato, ha raggiunto e in molti casi superato, i traguardi che ci eravamo dati.
In futuro potrà solo crescere, grazie alla creatività e alla passione che sicuramente animeranno la nuova dirigenza.
Sento che a livello personale, si apre per me un’inedita fase professionale.
Venezia è uno tra i più importanti luoghi della museografia italiana e sono onorata di accogliere l’eredità di un grande Direttore come Giandomenico Romanelli.”

Gabriella Belli, nata a Trento nel 1952, aveva assunto la direzione del Mart nel 1989, creato ex novo dalla Provincia Autonoma di Trento dalla fusione di due enti museali preesistenti. L’esperienza maturata in quel ruolo da Gabriella Belli si è rivelata fondamentale nella costruzione della nuova sede del Mart, a Rovereto, progettata dall’architetto ticinese Mario Botta e inaugurata nel dicembre del 2002. Responsabile dell’intero progetto museografico del Mart, Gabriella Belli ha anche curato personalmente oltre 60 mostre d’arte moderna e contemporanea, d’architettura e di design, ma soprattutto alcuni grandi eventi espositivi come, solo per citarne alcuni, “Le Stanze dell’ Arte” (2002), “Montagna. Arte scienza mito” (2003), “La Danza delle Avanguardie” (2005), “Mitomacchina” (2006), “La parola nell’arte” (2007), “Arte Italiana del ‘900. Da Boccioni a Fontana”, (2005, The State Ermitage di San Pietroburgo), “Italia Nova” (2006 Parigi, Grand Palais), “Futurismo. Una rivoluzione radicale” (2008, The Puskin Museum, Mosca) e “Gino Severini (1883 – 1966), futuriste et néoclassique” (2011, Musée de l’Orangerie).