sabato 27 novembre 2010

Vanessa Beecroft_arte_trasalimenti


L'utilizzo di comuni ragazze accanto a modelle è una delle prerogative

dell'arte di Vanessa Beecroft, genovese di nascita ma ormai californiana d'adozione (vive a Los Angeles), tra le artiste contemporanee più aprezzate: sul mercato dell'arte, una sua performance può valere fino a 500 mila euro. Le sue opere indagano l'incontro/scontro tra bellezza come costruzione, come forzatura, come canone e la bellezza come dote innata, come peculiarità che distingue, al pari della personalità, una donna dall'altra. Alla perfezione che obbedisce a uniformanti leggi stabilite dai media, la Beecroft oppone corpi portatori di diversità che possono scardinare ogni più rigida norma estetica.

Le performance di Vanessa Beecroft sono una riflessione sullo sguardo (anche quello più voyeuristico), sulla femminilità contemporanea, sulla serialità estetica imposta della moda, sul corpo come segno politico.


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